Ralph W. Ellison 
(1914-
1994) 

è stato uno scrittore,saggista e critico musicale statunitense.

La fama di Ellison si deve al suo romanzo intitolato "Invisible Man" (Uomo invisibile) che nel 1953 vinse il National Book Award. Nel 1964 scrisse "Shadow and Act", una raccolta di saggi politici, sociali e critici e nel 1986 "Going to the Territory". 

Nel 1953 Ellison esordì con il suo primo romanzo, Invisible Man (tradotto in italiano e pubblicato dall'editore Einaudi con il titolo "Uomo invisibile"), che lo fece conoscere al pubblico e che gli valse il "National Book Award". Il romanzo affronta il tema della ricerca da parte dell'uomo della propria identità e del suo posto nella società visto dalla prospettiva di un afroamericano senza nome nella città di New York deglianni '40.

Al contrario dei suoi contemporanei, come Richard Wright e James Baldwin, Ellison ha creato personaggi calmi, educati, chiari e coscienti di se stessi.
Attraverso il protagonista, Ellison esplora le differenze tra il razzismo del Nord e quello del Sud e il loro effetto alienante.
Il narratore è "invisibile" in senso figurato in quanto "la gente rifiuta di vederlo" e per questo egli prova un senso di dissociazione.

Il romanzo, innovativo perché affronta questioni considerate precedentemente dei tabù, come l'incesto e la percezione distorta da parte dell'America bianca della sessualità nera, vinse il "National Book Award" nel 1953.